Via Ferrata Ricci alla Vetta Orientale del Corno Grande (m 2908)

Corno Grande Vetta Orientale m 2908 per la via Ferrata Enrico Ricci. Riattrezzata nell'estate del 2017 grazie a un finanziamento della Regione Abruzzo. Dislivello: m 470. Difficoltà: F (ore 2,30). Dal rifugio Franchetti m 2433 si prende il sentiero a mezza costa che taglia il pendio sotto il Ghiacciaio del Calderone, portandosi ai piedi di una grande rampa rocciosa ben visibile dal rifugio. Si risale con facile arrampicata questa rampa raggiungendo in alto il filo di cresta (cresta Nord della Vetta Orientale). Da questo punto ci si affaccia su di un vertiginoso abisso che sprofonda per quasi duemila metri fino ai casolari di Casale San Nicola. Tenendosi a destra del filo di cresta si supera un risalto roccioso (corda fissa), quindi ci si sposta ancora a destra su rocce rotte (corde fisse) e superato un vasto anfiteatro roccioso in direzione sud si tocca di nuovo la cresta, un po' a sinistra dell'Anticima a m 2500 circa: da questo punto è splendida la vista di profilo sul Paretone. Si piega a destra seguendo il facile filo di cresta si passa a monte dell'Anticima m 2700 e ci si affaccia sul Ghiacciaio del Calderone, ricongiungendosi con la via normale che dal Ghiacciaio sale. Seguendo il sentiero e superando i piccoli salti rocciosi della cresta terminale si tocca la Vetta Orientale m 2908.

(Dalla guida Abruzzo con lo zaino di Adriano Barnes, ediz. Mediterranee)

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